Ristrutturazione Zen
Ristrutturare senza stress: la guida definitiva per la progettazione olistica
L’ho chiamata ristrutturazione Zen.
È la mia personale guida di come affrontare al meglio una ristrutturazione senza stress:
Leggendo questo blog imparerai come puoi diventare un esperto della progettazione d’interni, imparerai ad ascoltare la tua casa, capirai quali sono le migliori strategie per risparmiare soldi e tempo e come entrare a far parte di quell’1% di persone che riescono a ristrutturare casa senza stress.
Ti racconterò la mia storia e quella di tutti coloro che, come me, si sono trovati a progettare la propria casa senza conoscersi fino in fondo, senza un preciso punto di partenza ne di arrivo.
Leggi questo post solo se sei realmente motivato a scoprire i segreti della ristrutturazione zen dell’architettura e credi di avere una buona apertura mentale per rompere gli schemi e ottenere grandi benefici.
Questo articolo è una guida per imparare tutto ciò che ti serve passo dopo passo, sei pronto? Si comincia!
L’altro pomeriggio mi sono incontrata con un amica che sta ristrutturando casa, deve riprogettarla da cima a fondo ed è letteralmente provata. La prima cosa che mi ha detto quando ci siamo sedute è stata: “Margherita, se io e mio marito dopo questa ristrutturazione non ci separiamo ci manca poco. Dovrebbe essere un esperienza stupenda e si sta trasformando in un incubo”.
Ma come si fa allora ad affrontare una ristrutturazione zen? Una progettazione di una nuova casa senza stress e rispettando i budget che ci siamo prefissati? Un ottima domanda a mio avviso, non credi?
Ovviamente il punto di vista che gli ho offerto è quello di un architetto con alle spalle anni di attività sui cantieri. Insomma, il mio punto di vista.
La sua domanda capitava a fagiolo, dopo anni di esperienza con diversi progetti e diversi clienti ho raccolto una casistica interessante dei principali errori da evitare e dell’atteggiamento giusto da tenere. Era da tempo che volevo condividerlo e ho colto l’occasione per farlo.
“Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero che abbiamo usato quando li abbiamo creati.”
Einstein
Ristrutturazione Zen:
Regola n°1 , cambia mind set
DAI UN NOME ALLA TUA CASA
La primissima cosa da fare per lavorare secondo il principio della ristrutturazione zen è lavorare sul nostro approccio mentale e cominciare a pensare alla nostra casa non solo come un qualcosa di inanimato che subirà tutte le nostre volontà. Pensiamo ad essa non solo come un corpo nudo da vestire (con vestiti che piaceranno a noi e a lei) ma con un anima.
Cominciamo con l’essere grati per aver trovato il nostro nido e poniamoci con atteggiamento positivo verso questa nuova avventura.
Diamo un nome alla nostra casa così la sentiremo un alleata durante tutte le nostre scelte future.
Ti è mai capitato di entrare in un posto, casa o ufficio, e per quanto fosse bello lo sentissi freddo e ostile. Ti è mai capitato di dire, questo posto non ha un anima?! Gli antichi romani lo sapevano bene e chiamavano lo spirito del luogo Genius Loci.
Nullus locus sine Genio (nessun luogo è senza un Genio) [Servio]
E’ indispensabile infatti, prima di tutto, studiare l’ambiente e capire quale può essere l’interazione del luogo con l’identità delle persone che la andranno ad abitare e solo suCcessivamente iniziare il progetto architettettonico.
Ristrutturazione Zen:
Regola n°2, Dalla gratitudine all’azione
Il primo passo verso la realizzazione dei tuoi sogni è la pianificazione. Anche nella ristrutturazione zen abbiamo bisogno di pianificare.
L’errore che commettono il 90% delle persone è quello di passare all’azione prima di aver progettato e programmato tutto nei minimi dettagli.
Ma cosa serve sapere tutto al minimo dettaglio?
Semplice: a risparmiare soldi e tempo e diminuire drasticamente i livelli di stress. Per questo si chiama ristrutturazione zen.
Quello che molti non sanno è che cambiare i programmi in corso d’opera costa soldi e i lavori subiscono ritardi sulla tabella di marcia. Questo ripetuto n-volte provoca forti dosi di stress ai proprietari o ai committenti del lavoro.
Purtroppo se volete fare un buon lavoro rispettando i vostri tempi ed il vostro budget non c’è spazio per l’improvvisazione.
Puoi leggere un post molto interessante a riguardo: le 7 cose che devi assolutamente sapere quando stai progettando la tua casa.
Si parte! Inizia ad annotare tutto ciò che ti piace, non preoccuparti ora degli abbinamenti o dei costi! Segna i tuoi obiettivi, i tuoi desideri, e quelle che sono le tue esigenze! Ripensa ai vari luoghi che hai abitato nella tua vita e annotati tutto ciò che ti piaceva o non ti piaceva.
A questo punto prova farti un idea del progetto.
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Ma c’è di più. Non basta che un progetto sia bello e funzionale. Non basta neanche se rispetta i budget prefissati.
Ristrutturazione Zen:
Regola n°3, Agire con consapevolezza
Un luogo può influire sul nostro benessere profondo quindi ricaricarci o indebolirci condizionando la nostra vita e il nostro stato di benessere.
Quindi, oltre tutte le caratteristiche citate sopra, deve avere la nostra stessa energia e lo dobbiamo plasmare a nostra immagine e somiglianza, affinché questo migliori la qualità della nostra vita e il nostro benessere.
Per la ristrutturazione zen la Casa è il nostro baricentro. Considera la casa come la tua terza pelle. La casa è l’organo che ci permette di ricaricarci, ristorarci e fare progetti.
Per me il design della casa è importante tanto quanto l’anima della casa stessa. Il progetto d’interni deve essere cucito su misura della persona che andrà ad abitare la casa, andando ad indagare quali sono le sue attitudini e le potenzialità.
La progettazione così diventa un percorso interiore d’introspezione.
Le case parlano di noi: dei nostri sogni, paure, speranze. Capendo meglio cosa gli spazi significano per le persone gli architetti riescono a progettare meglio e chi abita i loro ambienti a viverli appieno
Dott.ssa Donatella Caprioglio
Seguendo gli insegnamenti della psicoanalista Donatella Caprioglio, unica professionista del settore a prendere seriamente il tema dell’abitare, sono convinta che sia di fondamentale importanza il rapporto tra Architetto e Committente per capire il vero sogno di vita delle persone.
Per approfondire la psicologia legata all’abitare ti consiglio di leggere il libro “Nel cuore delle case” della Dott. D.Caprioglio.
Una disciplina complementare che ci può anche aiutare molto da questo punto di vista è il feng-shui.
Il feng-shui è una modalità di progettazione che ha come obiettivo principale l’armonizzazione di un ambiente e coniuga la tradizione con leggi spirituali ed energetiche.
Questa disciplina insieme alle migliori soluzioni della Bio-Architettura ti garantiscono il massimo benessere all’interno della tua futura casa.
A questo punto potrebbe essere molto interessante per te approfondire questo argomento leggendo: architettura olistica.
Diciamo che a questo punto hai acquisito una visione d’insieme per una corretta progettazione, sia dal punto di vista artistico-funzionale che dal punto di vista animico-energetico dell’ambiente.
Ora ti consiglio di leggere in ordine:
- Le 7 regole per progettare senza stress la tua casa
- Architettura olistica, case ordinarie vs case straordinarie
- Che lavoro fa l’architetto?
- La progettazione da zero: i passaggi fondamentali del progetto (in uscita a marzo)
- Feng-shui: le principali linee guida (in uscita ad aprile)
- La miglior strategia nasce da un cronoprogramma (in uscita a maggio)
- 8 stili di case per 8 personalità differenti: scopri la tua (in uscita a giugno)
Con la giusta concentrazione e la determinazione leggerai questi post senza divagazioni, sarà semplice affrontare la progettazione e realizzazione della tua nuova casa (o ufficio) e giorno dopo giorno riuscirai a procedere senza stress e in accordo con i tuoi valori.
Durante il tuo percorso potresti incontrare delle difficoltà ma ricorda che la cosa principale è l’atteggiamento mentale. Per questo motivo affrontare il tuo progetto con quello che hai imparato con la ristrutturazione Zen potrebbe esserti utile. Cerca di porti al di fuori del problema e di guardare la situazione dall’esterno come se tu fossi un osservatore e cerca di darti in ogni situazione il miglior consiglio.
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”.
IL Piccolo PRINCIPE
Ora che sai tutto sulla ristrutturazione Zen ricordati questa sintesi! Sii sempre grato, dedica del tempo a lei e a te stesso, ama tutto ciò che fai poniti degli obiettivi grandi ed intermedi e rispettali, ti daranno grandi risultati.